Veritatem dies aperit


«La felicità – diceva,–
È destrezza di mente e mani.
Tutte le anime maldestre
Sono note per la loro infelicità.
Non importa,
Se molti tormenti
Sono frutto di gesti
Tortuosi e menzogneri.

Nelle tempeste, nei temporali,
Nella gelida vita,
Nelle perdite gravi
E quando sei triste,
Apparire sorridente e semplice –
È l’arte più sublime del mondo».

L’uomo nero – S.A. Esenin

11 commenti su “Veritatem dies aperit

  1. «La felicità – diceva,–
    È destrezza di mente e mani.
    ….
    Apparire sorridente e semplice –
    È l’arte più sublime del mondo»

    Stupenda riflessione!

    grazie Leo
    ciao
    .marta

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  2. Ah, il grande Sergej Esenin!
    Splendidi versi hai citato, Leo. ‘:-)
    Tutta la poesia è eccezionale.
    L’ho riletta ora.
    Non ho parole abbastanza valide questa notte.
    Domani.

    Un abbraccio, Leo.
    gb

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