Detta fu la fine, la fine, si chiamò per nome.
La mattina è una protesi di vita. La notte scelgo sempre di dimenticarla. La notte ed il giorno. Sezioni precise mentre (ri)chiamo me stesso con il primo sbadiglio, raccolgo due orbite ed il giorno (de)capitato da queste parti, e trovo il riflesso nel mucchio. Un mucchio di smorfie… Continua a leggere “L’inizio di quel che è”